Il Master di resa accessibile degli audiovisi

Il Corso di formazione sulla resa accessibile del documentario, promosso da Fondazione Carlo Molo onlus, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Sub Ti Access, nell’ambito del progetto “Torino + Cultura Accessibile”, realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino, sta giungendo all’ultima settimana di lezioni in aula.

I ragazzi selezionati, provenienti da varie sedi italiane e alcuni anche dall’estero hanno analizzato gli aspetti della resa accessibile dei documentari, riflettendo sugli aspetti tecnici e semantici ed entrando nel dettaglio delle specifiche necessarie alla realizzazione del prodotto.
Terminate le lezioni nei locali della Film Commission, i ragazzi stanno per affrontare la fase del tirocinio.
Divisi in due gruppi, produrranno una resa accessibile e un’audiodescrizione dello stesso prodotto audiovisivo, che rappresenterà la tesina conclusiva di quanto studiato. Il frutto del loro lavoro verrà presentato alla cittadinanza in una serata aperta al pubblico.

(Nelle foto, alcuni partecipanti insieme a Denis Brotto, uno dei docenti del corso)

Intervento del prof. Roberto Sterzi

Ad Alba il 5 dicembre 2014 si è svolta una giornata di studi e approfondimento sul tema dell’afasia, organizzata da A.L.I.Ce Cuneo in collaborazione con l’ASL CN 2 e A.IT.A. Piemonte.
Molti sono stati i temi trattati, ma ci sembra importante iniziare con un “riassunto” degli interessanti dati su ictus e afasia relativi allo scenario italiano che ci ha presentato il prof. Roberto Sterzi, neurologo milanese, gia’ presidente nazionale di A.IT.A. Federazione.
In allegato, alcune delle slide che ha presentato.

Scarica la presentazione

2017-05-09T12:31:11+02:00aggiornamenti professionali|

Summer School al Castello di Rivoli

 

Giovedì 11 settembre ore 14.30 – 16.30

Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Piazza Mafalda di Savoia

Vivere l’arte con l’emisfero destro

Un percorso emozionale tra le opere della Collezione del Museo

guidato da alcune persone afasiche

a cura della Fondazione Carlo Molo onlus

Intervento nell’ambito della

Summer School a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli
Giornata di formazione “Cultura per tutti: dalla teoria alla pratica”

e del progetto “Torino + Cultura Accessibile”

Raccontare le emozioni dell’arte è possibile anche per chi ha perso la parola.

Sono previsti due momenti: il primo, condotto da Valentina Borsella, responsabile dei progetti culturali della Fondazione, illustrerà l’afasia – cause, effetti e problematiche – cui seguirà una relazione sulle attività culturali che la Fondazione svolge permanentemente in laboratori dedicati alle persone afasiche.

La seconda parte riguarderà la vera e propria esperienza emozionale nelle sale del Museo. Alcune persone afasiche, autori delle guide “Museo che emozione” giunte alla terza edizione (Palazzo Madama, Museo Nazionale del Cinema e Borgo Medioevale e che prossimamente riguarderà proprio il Castello di Rivoli) faranno da tutor a tutti coloro che vorranno seguire il percorso esperienziale. In questo modo si potrà produrre una comunicazione “altra”, che segue percorsi diversi dall’utilizzo di codici linguistici. I partecipanti entreranno nel modo degli afasici constatando che un’altra comunicazione è possibile.

Questo spostamento su altri codici comunicativi, può essere utilizzato per molte forme di disabilità al fine di rendere possibile la fruizione dell’arte da parte di coloro che soffrono di deficit sensoriali e promuovere fattivamente l’inclusione e la condivisione di esperienze culturali. Questa volontà sta alla base del progetto “Torino + Cultura Accessibile”.
L’intervento della Fondazione Carlo Molo onlus rientra all’interno delle due giornate di formazione che la Summer School del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli dedica alla Cultura dell’Accessibilità – la Summer School, infatti, si conferma punto di riferimento nazionale per la formazione su queste tematiche.

Cultura per tutti: dalla teoria alla pratica” è il titolo delle giornate previste per giovedì 11 e venerdì 12 settembre 2014.

Ricordiamo che per partecipare all’incontro è necessaria l’iscrizione alla Summer School

Quota

. 40,00 a partecipante a giornata.
€. 50,00 promozione speciale per chi partecipa alle due giornate.

Info e iscrizioni

Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, Piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (TO) Tel. 011/9565293 Fax 011/9565232 b.manzardo@castellodirivoli.org, educa@castellodirivoli.org

www.castellodirivoli.org/dipartimento-educazione

 

 

Master neuropsicologia 2014

L’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” presenta

l’edizione 2014 del

MASTER in NEUROPSICOLOGIA

Le basi neurobiologiche della riabilitazione neurocognitiva :

dalla teoria all’intervento.

Il corso si propone di presentare i più recenti lavori scientifici relativi alla plasticità cerebrale, alle reti neurali e alla neuropsicologia, con l’implicito obiettivo di compiere delle inferenze sul futuro della riabilitazione neurocognitiva. Saranno presentati studi sull’fMRI relativi a diverse lesioni cerebrali sottolineandone la valenza clinica e di ricerca. Nel dispiegarsi del corso si assisterà ad un passaggio dalla teoria all’intervento con la figura del neuropsicologo in un reparto di neurologia fino alla presentazione di un training di riabilitazione neurocognitiva che prevede, tra gli strumenti di intervento, l’applicazione di information and communication technology (ICT): a tal proposito verrà illustrato l’utilizzo di ambienti virtuali (realtà virtuale semi-immersiva) all’interno del contesto riabilitativo sia con pazienti affetti da deficit intellettivo sia con deficit cognitivo acquisito e afasici. In sintesi sarà fornita una visione del neuropsicologo che interagisce con il mondo delle neuroscienze e della clinica neurologica e riabilitativa seguendo una logica pragmatica che lo vede coinvolto a 360 gradi in vari ambiti, da quello teorico all’intervento, in qualità di attore attivo e creativo nel processo scientifico e di ricerca.

SEMINARI:

Sabato 11/10/2014
Ore 9.00 – 9.30

Saluti e Introduzione
Lino G. Grandi – Presidente Onorario e Supervisore Scientifico dell’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler”
Gian Sandro Lerda – Responsabile Accademia del Test Proiettivo e Centro Studi e Ricerche in Neuropsicologia

Ore 9.30 – 16.30

Il cervello che cambia: basi neurologiche e funzionali della plasticità cerebrale.
Gianfranco Denes – Professore Associato di Neuropsicologia. Attualmente Professore a contratto di linguistica per la sordità e i disturbi del linguaggio presso le Università di Padova e Venezia.

Lo scopo dell’intervento sarà di illustrare come il cervello ed in particolare la corteccia cerebrale si modifichino strutturalmente e funzionalmente, sia a livello individuale che di gruppi omogenei, in conseguenza dell’esposizione all’ambiente e all’apprendimento di attività specifiche, sviluppando ‘moduli cognitivi’, culturalmente appresi, che si affiancano ad un’organizzazione modulare innata. Vi sarà un’introduzione dedicata a definire il concetto ed i meccanismi della plasticità cerebrale, i fattori che la favoriscono o, al contrario, che ne limitano l’efficienza. Inoltre verrà approfondito il ruolo della plasticità cerebrale nello sviluppo del linguaggio ovvero le modificazioni neurologiche e funzionali conseguenti all’apprendimento di una seconda lingua o di espressione linguistica attraverso modalità alternative, come ad esempio la lingua dei segni o il linguaggio scritto.
Sarà evidenziato il ruolo della plasticità neuronale nel sopperire agli effetti di una deprivazione sensoriale o di un danno anatomico.

Sabato 18/10/2014
Ore 9.00 –16.30

Plasticità cerebrale e riabilitazione neuro cognitiva
Marco Neppi Modona – Professore Associato di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive Università degli Studi di Torino.

La plasticità è la capacità del cervello di adattarsi a livello anatomo-funzionale ai cambiamenti dell’ambiente esterno ed interno al sistema nervoso centrale. Qualunque funzione cognitiva superiore è tale grazie alla plasticità delle strutture nervose che la istruiscono.
In caso di lesione cerebrale, la possibilità di un recupero parziale o totale della funzione danneggiata dipende proprio dalla capacità innata del sistema nervoso di far fronte ai cambiamenti prodotti dal danno adattandosi alle nuove richieste del sistema. La riabilitazione può e deve cercare di potenziare questo meccanismo adattativo fornendo alle aree cerebrali lese e a quelle limitrofe i giusti ingredienti esperienziali per massimizzare l’efficacia del processo plastico di recupero funzionale.
In questo intervento verranno trattati gli aspetti neurobiologici e funzionali della plasticità cerebrale, come l’attività riabilitativa interagisca con questo meccanismo e verranno portati alcuni esempi di casi clinici di pazienti con lesioni cerebrali che compromettono una o più funzioni cognitive superiori.

Sabato 25/10/2014
Ore 9.00 -16.30

Introduzione alle tecniche di neuroimmagine funzionale per la diagnosi e la valutazione dell’efficacia delle terapie riabilitative nel Paziente Neuropsicologico
Franco Cauda – CCS fMRI, Koelliker Hospital and Department of Psychology – University of Turin
Le tecniche di neuroimaging funzionale hanno rivoluzionato l’approccio fisiopatologico alle patologie di competenza neuropsicologica.
Allo stesso modo le metodiche riabilitative possono giovarsi di una validazione basata sugli effetti cerebrali, oltre che sull’efficacia comportamentale. La lezione prenderà in considerazione le basi teoriche della risonanza magnetica funzionale (fMRI), i metodi di elaborazione dell’immagine, la costruzione di un paradigma e di un esperimento fMRI, le tecniche di connettività e di validazione metaanalitica dei dati. Infine verranno trattati e discussi alcuni esempi di studi fMRI in campo neuropsicologico.
Sabato 15/11/2014
Ore 9.00 – 16.30


Il neuropsicologo in neurologia: dinamica di un lavoro integrato

Kristian Perrone – Specialista in Neurologia – Neurologia 3 Ospedale Molinette

All’interno del modulo verrà presentata la clinica neurologica proiettata a fini neuropsicologici.
Oltre a introdurre da un punto di vista puramente clinico le varie e più importanti patologie neurologiche, verranno analizzati gli aspetti clinici neuropsicologici della patologia e gli effetti neuropsicologici delle terapie.
Un percorso atto a cogliere i momenti pratici in cui un neuropsicologo entra in azione e collabora con il collega neurologo.
Verranno presentati casi clinici per simulare l’intervento e l’utilità del neuropsicologo. All’interno del caso pratico si verificherà non solo l’importanza ai fini diagnostici della valutazione neuropsicologica, ma anche di come la sua azione determina scelte cliniche e farmacologiche differenti. Il fine è di sottolineare come l’intervento del neuropsicologo sia non solo utile ma anche dinamico all’interno del processo di cura.

Sabato 22/11/2014
ore 9.00 – 16.30

La realtà virtuale e la riabilitazione neurocognitiva: nuove metodologie sperimentali di information and communication technology (ICT).
Alberto Giachero – Docente a contratto di Riabilitazione Neurocognitiva  – Università degli Studi di Torino / Direttore del Laboratorio Sperimentale Afasia – Fondazione Carlo Molo Onlus

Nel corso dell’intervento saranno affrontate tematiche relative alla riabilitazione dell’afasia con esplicito riferimento alle nuove metodologie in neuro-riabilitazione di information and communication technology (ICT) con elementi di realtà virtuale semi-immersiva. Saranno presentate due città virtuali: una per pazienti lievi e una per pazienti gravi che, oltre a contenere esercizi plurifunzionali cognitivi, sono connotate da esercizi di apprendimento cooperativo e, per gli afasici lievi, da stimolazioni emotive. Sono previste incursioni dentro la città dei partecipanti che, attraverso forzate limitazioni linguistiche, potranno sperimentare direttamente il training. Verranno inoltre presentati filmati del training con pazienti colpiti da deficit cognitivo acquisito e una recentissima ricerca intervento di un training di realtà virtuale (NeuroVR) applicata a pazienti con ritardo mentale.
COSTI

Per psicologi professionisti: € 500.00 (più IVA 22%)
Per specializzandi e dottorandi: € 400.00 (più IVA 22%)
Per allievi ed ex allievi della Scuola Adleriana di Psicoterapia: € 300.00 (più IVA 22%)
Per tirocinanti post-lauream e studenti in psicologia: € 300.00 (più IVA 22%)

Il termine ultimo per le iscrizioni è il 20/09/2014 oppure a raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili.

Sono previsti Crediti ECM.

Per informazioni sul corso e sulle modalità di iscrizione rivolgersi a:
Dott. Luca Fabio Malimpensa
340 328 87 46
oppure: accademianeuropsi@libero.it

Scarica il modulo di iscrizione

2017-05-09T12:31:13+02:00aggiornamenti professionali|

Manifesto della cultura accessibile

Vi invitiamo a scoprire il

Manifesto della cultura accessibile

costruito coralmente da una serie di enti e operatori culturali auto definitisi “Tavolo della cultura accessibile”.
Il Manifesto venne presentato per la prima volta nel 2011 e siamo lieti di presentarne il testo integrale per tutti gli operatori che non avessero ancora avuto l’opportunita’ di leggerlo.

Scarica il manifesto

2017-04-13T15:12:17+02:00aggiornamenti professionali|
Torna in cima