Visita al MAO

Era da tempo che avevamo in mente di visitare il MAO, Museo di Arte Orientale, che si trova nel cuore del centro storico di Torino, in Via San Domenico e la visita si è rivelata degna di tanta attesa!

Abbiamo scoperto un bellissimo edificio, affrescato e anche molto luminoso, che contiene tesori provenienti da culture lontane. Con la nostra magnifica guida, Eva, abbiamo visitato la parte della collezione relativa all’Oriente, scoprendo meravigliose statue, bassorilievi, altorilievi e ascoltando miti e leggende decisamente affascinanti, che ci hanno fatto compiere un fantastico giro del mondo.

Al termine della visita era previsto un laboratorio “olfattivo”: i partecipanti (afasici e non) che lo desideravano, potevano disegnare utilizzando spezie orientali che hanno dato ai disegni un tocco esotico e molto profumato.

Una visita davvero completa e molto gradevole che ci ha mostrato ancora una volta che “stare in mezzo all’arte ci fa stare bene”!

Appuntamento alla prossima!

“Prendo amore” replica al Fringe Festival

Se qualcuno per caso avesse mancato la prima dello spettacolo di Teatro Babel dal titolo di “Prendo amore” che si è svolta a Torino al Teatro Vittoria…puo’ prenotarsi  per tempo per vedere la replica all’interno del Fringe Festival, sempre a Torino, il giorno 7 maggio alle ore 21 al teatro Le Musichall.

Per avere maggiori informazioni sull’acquisto dei biglietti seguite questo link:

https://www.tofringe.it/eventi/prendo-amore/

Visita al Museo del Risparmio

In un venerdi’ di fine febbraio che ci sorprende con una nevicata fuori programma, ci ritroviamo compatti e numerosi per andare a visitare il Museo del Risparmio. Si tratta di un museo inaugurato sei anni fa grazie all’iniziativa di una banca privata. E’ un museo molto “tecnologico”: ci sono video e postazioni, sia individuali che collettive, per poter vedere vari filmati esplicativi sulla nascita del denaro e sulla sua evoluzione. Si parte dal baratto per arrivare fino alle crisi economiche mondiali e i personaggi che ci accompagnano possono essere delle formiche animati (per i bambini) o dei personaggi storici in costume che raccontano il loro momento. Ci sono anche delle aree ludiche in cui con simulazioni a computer e giochi di vario tipo ci si puo’ mettere alla prova nel mondo economico e una stanza in cui sono esposti alcuni salvadanai, provenienti da una collezione privata di più di 1500 pezzi, recentemente donata al Museo ed esposta a rotazione.

Anche questa volta abbiamo passato un bel pomeriggio, divertente e interessante a riprova di quanto sperimentiamo ogni mese: le attività culturali ci fanno stare bene! E per tutti…appuntamento al mese di marzo!

Proposta culturale per febbraio

Il nostro obiettivo di Febbraio e’ il Museo del Risparmio!

Lo sapevate che esiste a Torino da pochi anni, creato dall’ex Istituto Bancario Sanpaolo di Torino, ora Banca Intesa Sanpaolo?

Si trova in Via San Francesco d’Assisi 11 a Torino e andremo a visitarlo

VENERDI’ 23 FEBBRAIO ALLE ORE 15

Ingresso gratuito, durata della visita 1 ora.

Confermare la presenza via mail a: progetti@fondazionecarlomolo.it

Ciao Giuliana!

E’ davvero difficile salutare un’amica che ci lascia per iniziare un’avventura dove non la possiamo accompagnare. Giuliana era una persona davvero speciale: grande donna, mamma, moglie, sorella, amica…sempre sorridente, sempre dolcissima, sempre presente: impossibile non volerle bene.

In ogni occasione era sempre in prima fila: contenta, curiosa, pronta a mettersi in gioco e a partecipare. Che si trattasse di una visita culturale, di un incontro di lettura, un corso di cucina, di una festa, di un laboratorio: a qualunque proposta la sicurezza era che Giuliana sarebbe stata presente, insieme al suo devoto e insostituibile Vittorio.

Sperimentando gli acquarelli ha raccontato un pezzo della sua vita nello spettacolo di lanterna magica  “Con l’arte si può” e da quel momento in poi ha sempre accettato di buon grado di realizzare le copertine delle nostre guide museali “Il museo che emozione”, cui ha partecipato anche come autrice nell’edizione di Palazzo Madama. Nelle foto della galleria è possibile leggere alcune delle sue riflessioni sull’importanza della famiglia nella sua vita.

Quanti banchetti della Giornata Nazionale dell’Afasia, quanti congressi nazionali di A.IT.A.! Giuliana è stata sempre una socia molto attiva, un esempio di impegno e di come ci si possa sempre rinnovare e rimettere in gioco, anche quando la vita riserva sorprese non proprio piacevoli…ma d’altro canto senza l’imprevisto dell’afasia non avremmo mai avuto l’onore di conoscerla, e non possiamo che essere grati di questo incontro e di aver condiviso un pezzo di cammino insieme.

Arrivederci, Giuliana, portiamo il tuo sorriso nel cuore.

2018-02-15T16:12:40+01:00ANGOLO AFASICO|

Corso di cucina leggera

Il cibo è una parte molto importante non solo della nostra vita, ma anche della nostra cultura: per noi italiani, stare a tavola, mangiare, cucinare sono modi di socializzare, vivere, condividere. Per questa ragione, quando organizziamo un corso di cucina insieme ai nostri amici afasici, sappiamo in anticipo che si tratterà di un momento molto divertente per passare una mattinata in compagnia. Pero’, quando scegliamo le ricette insieme agli chef, cerchiamo sempre di proporre un modello di cucina leggera e “dietetica” che ci faccia mangiare in modo sano ma con gusto.

Questa volta il corso è stato organizzato presso l’Associazione Studio Food 33, in Via dei Mille 33 a Torino, e grazie alla proposta della chef Sara Venturino i nostri partecipanti hanno cucinato un menu’ di stagione, molto gustoso e piacevole, con un dolce buonissimo ma light!

Nella gallery fotografica potrete vedere i vari momenti della mattina: abbiamo cucinato insieme a gruppi e dopo aver preparato ogni piatto lo abbiamo subito degustato. Ci siamo divertiti molto ed è stato un tempo pieno di amicizia, scherzi e piacevolezza. Come vedrete nelle fotografie, ogni tanto spunta sullo sfondo una telecamera: presto le ricette saranno disponibili proprio qui su Isabile nella sezione video, perche’ tutti possano provare a realizzarle.

Se per caso vi siete persi questa mattinata…non potrete certo perdervi il prossimo appuntamento!

La mostra “Lady Diana. Uno spirito libero”

Come sapete, le nostre visite non si fermano mai, nemmeno col freddo o con le epidemie di influenza! Quindi abbiamo ripreso le nostre visite culturali a cadenza mensile venerdì 19 gennaio…recandoci alla Reggia della Venaria per visitare la mostra “Lady Diana. Uno spirito libero”. La giornata era tersa e noi eravamo un bel gruppetto di venti persone. La mostra è allestita in uno spazio della Reggia recentemente ristrutturato, la “Sala dei paggi”.

Nella galleria fotografica che potete scorrere in questa pagina, dove ci sono alcune immagini tratte dalla mostra, sono presenti quasi esclusivamente fotografie.

Ci raccontano la vita di Lady Diana dall’infanzia, mostrando la sua evoluzione e la sua vita principalmente come donna e non solo per il ruolo da lei svolto nella società e attraverso i media. Abbiamo molto apprezzato anche la sezione della mostra dedicata alla moda, ai vestiti, cappelli e alle scarpe da sogno indossate dalla principessa.

Come potrete vedere dalle foto, all’interno della mostra ci sono anche dei “selfie corner”, ovvero dei punti allestiti appositamente per consentire ai visitatori di fare delle foto. Noi ne abbiamo approfittato e quindi potrete vederci prendere il tè a palazzo, avvicinare una guardia reale e …salire sulla carrozza reale!

Le visite mensili sono sempre delle occasioni per condividere in compagnia ore piacevoli scoprendo ogni volta un contesto nuovo…vi invitiamo a partecipare numerosi, il divertimento è garantito!

La mostra “Torino, Vedute d’insieme” – la realizzazione

“Torino vedute d’insieme” ci ha visto partecipi all’interno di un progetto ampio mirato a raccontare il rapporto delle persone con i patrimoni e i luoghi che li custodiscono. Noi abbiamo voluto contribuire ai lavori in mostra creando un gruppo misto di persone afasiche e non che si è incontrato per tre settimane per lavorare sui propri assemblaggi, grazie all’aiuto di alcuni tirocinanti.

Il primo incontro aveva avuto l’obiettivo di gettare le basi condivise del progetto: nei successivi incontri siamo entrati nel vivo del lavoro. A ogni partecipante era stato chiesto di portare con sè degli oggetti che riassumessero la relazione con la città: potevano essere oggetti tridimensionali, foto, disegni…la scelta era libera. Come è possibile vedere nella galleria fotografica, i nostri amici si sono davvero sbizzarriti, con una selezione che spazia da oggetti rari come una tazzina cinese…fino alle foglie raccolte in un parco!

L’Associazione Passages guidava il percorso, realizzato all’interno del progetto COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise, realizzato grazie al Contributo del Bando Open – Compagnia di San Paolo. Per facilitare la scelta e realizzare l’assemblaggio, sono stati presentati ai nostri partecipanti moltissimi tipi di materiali diversi: tele, colori acrilici, pastelli, pennelli, cartoncini, colla a caldo…davvero non c’era limite alla realizzazione.

I tirocinanti del progetto, che hanno affiancato in modo individuale ogni partecipante, sono stati fondamentali nel selezionare gli oggetti da utilizzare e nell’aiutare i nostri autori a “delimitare” il racconto, trovando il modo migliore per traferirlo sulla tela. Le storie dei nostri amici sono così diventate in alcuni casi installazioni, in altri quadri, in altri collages…ma non possiamo anticiparvi nulla!

Gli incontri dedicati alla realizzazione del lavoro sono stati due e si sono svolti al CIRP – Centro Intervento Ricerca e Psicologia – della Fondazione Carlo Molo, i materiali e il supporto pratico al progetto è stato fornito dall’Associazione Passages grazie al sostegno di Motore di Ricerca, del Comune di Torino.

La mostra “Torino, Vedute d’insieme” – il progetto

“Torino vedute d’insieme” è il titolo di una mostra collettiva cui abbiamo contribuito con alcuni assemblaggi realizzati da un gruppo misto composto di afasici e non.

Il percorso creativo si è articolato in tre incontri, in cui la coordinatrice del progetto, Anna Maria Pecci e i tirocinanti volontari si sono incontrati con il nostro gruppo nella sede del C.I.R.P., Centro Intervento Ricerca e Psicologia della Fondazione Carlo Molo onlus.

Nel primo incontro si è presentato il progetto e, dato l’interesse e la disponibilità a partecipare, si sono creati dei piccoli gruppi di lavoro composti da tirocinanti e partecipanti. Questi ultimi hanno iniziato a raccontare le loro storie, mentre i tirocinanti le registravano e le approfondivano.

Ogni persona era chiamata a riflettere sul proprio rapporto con Torino, cercando anche fra i propri oggetti domestici un oggetto di qualunque tipo che potesse rappresentare o sintetizzare la relazione con la città.

Il percorso realizzato per arrivare a “Torino vedute d’insieme” ha l’obiettivo di raccontare il rapporto delle persone con i patrimoni e i luoghi che li custodiscono. La mostra è evento di restituzione degli esiti del progetto COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise, realizzato dall’Associazione Passages con il contributo della Compagnia di San Paolo.

Un’occasione per condividere una rilfessione sul senso di appartenenza e di identità che i patrimoni ci aiutano a dare alla nostra storia e al nostro senso di identità, per riconoscere che sono più connessi con la nostra vita di quanto penseremmo e per lasciare una testimonianza unica del nostro rapporto con al città.

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