Visita alla mostra di Italo Cremona

In un luglio cittadino che ci sta regalando pioggia e freddo e ci fa scordare che l’estate sia in arrivo, abbiamo deciso di proporre un appuntamento culturale anche in uno dei mesi di solito destinati alla pausa estiva. Ci siamo così ritrovati alla GAM dove, con la guida della nostra amica Giorgia Rochas abbiamo esplorato la splendida mostra dedicata al pittore Italo Cremona, “Tutto il resto è profonda notte”. Ci siamo addentrati nella sua poetica e nella sua visione della nostra Torino, e con i suoi occhi abbiamo attraversato tempo e spazio.

Al termine della mostra abbiamo provato a creare anche noi un angolo della nostra Torino: mettendo insieme foto, ritagli e parti dei quadri, ognuno ha realizzato il proprio angolo personale e dopo averli messi tutti vicino per la foto finale…ci siamo salutati dandoci appuntamento all’autunno, per ricominciare le nostre avventure tra mostre e musei.

Buona estate a tutti!

Visita alla mostra di Toulouse Lautrec

Prosegue il nostro percorso di visite culturali con cadenza mensile, dedicate a persone con afasia e loro caregiver.

Nel mese di maggio la nostra scelta è caduta sulla mostra in corso presso il Mastio della Cittadella a Torino.

In questo percorso attraverso stampe e ambientanzioni che trasmettono la vivacità culturale di quegli anni, ci siamo immersi nei racconti della Parigi di fine ottocento, nei café-chantant e nello spirito di Montmartre.

Questa volta le foto della mostra e dei partecipanti sono state scattatate da due nostri amici e abituali frequentatori delle mostre culturali: Maria Luisa e Franco.

Grazie e alla prossima!

Visita al Museo Egizio di Torino

Aspettavamo da tempo l’opportunità di visitare di nuovo il Museo Egizio, che essendo un museo dinamico e in continuo divenire ci rpopone a distanza di tempo sempre aree nuove e nuovi reperti. Finalmente, giunto il giorno della visita…un diluvio torrenziale e un freddo praticamente invernale ci rendono difficile la giornata e anche l’arrivo al museo. Quando arriviamo…scopriamo che l’ingresso principale è chiuso perchè stanno trasportando delle statue e che dobbiamo entrare dall’uscita facendo un lungo giro dell’isolato…davvero un inizio di giornata che mette a dura prova la nostra volontà!

Ma se è vero che “quando il cammino diventa duro, i duri vanno avanti”…tutto il nostro gruppo di ben 25 partecipanti si raduna vittorioso davanti a una guida che è il nostro premio: una guida non solo estremamente competente, ma anche gentilissima e chiara nell’esposizione, perfettamente comprensibile. Lei ci trasporta nel mondo dell’antico Egitto, partendo dalla mummia affettuosamente soprannominata “Beppe” e poi facendoci scoprire nelle varie vetrine i nuovi reperti inseriti e le parti nuove del museo. Ovviamente è talmente vasto e talmente denso che non possiamo pensare di visitarlo tutto nel tempo di un’ora e mezza, che normalmente è quello più in linea con le nostre forze, ma ogni cosa che vediamo ci viene spiegata con grande chiarezza e ci apre squarci di un mondo che richiama talvolta anche la nostra quotidianità…come vedere le quarantasette mutande di lino che l’Architetto Ra si è fatto mettere nella tomba per ogni evenienza!

La visita sembra passare in un lampo ma la stanchezza si fa sentire: abbiamo scoperto che in autunno la galleria della statuaria riaprirà completamente rinnovata e quindi…torneremo ancora!

Alla prossima!

Il mondo di Banksy

Il mese di Aprile è sempre complicato dalle numerose festività: la Pasqua, il 25 aprile…i ponti per chi può allungarsi da una festa all’altra…ma noi non abbiamo voluto saltare l’opportunità di visitare una bellissima mostra temporanea allestita in uno spazio dove non eravamo mai andati: la sala degli stemmi a Porta Nuova. L’estrema comodità per raggungere il luogo espositivo ha fatto sì che ci raggiungessero anche due amici, Ornella e Ubaldo, che arrivano da Asti e che non vedevamo da prima della pandemia: incontrarli di nuovo è stato molto emozionante, ed eravamo tutti molto felici!

Ci siamo immersi nel mondo dei graffiti e della street art con molta curiosità, sia per chi già conosceva in pochino Banksy, sia per chi lo scopriva per la prima volta. L’allestimento molto divertente ci ha facilitato l’entrare in contatto con l’artista e le sue opere e la sua immediatezza è stata subito colta da tutti. Una visita piena di entusiasmo che ci ha lasciati tutti soddisfatti…alla prossima!

Visita alle OGR

Questo mese siamo andati a visitare una struttura per noi quasi nuova, le OGR. Lì abbiamo ritrovato una vecchia conoscenza. Roberta Zendrini, che ci ha accolto con entusiasmo e con calore come faceva quando la incontravamo al Museo del Cinema…e realizzavamo insieme Basilicò!

Abbiamo esplorato la storia delle OGR, abbiamo immaginato insieme come potrebbe essere un nostro vagone ferroviario ideale e poi siamo partiti in esplorazione della struttura, ammirando l’area dedicata al coworking e abbiamo terminato la nostra piacevole mattina visitando le due mostre “Here” e “Hardscapes”, coccolati dalla splendida accoglienza e da delle comode sedie portatili che ci hanno aiutato a ritemprarci dopo le camminate nei lunghi spazi espositivi. Grazie, torneremo presto!

Visita alla mostra di Andy Warhol

Nel mese di Gennaio 2022 abbiamo ripreso con grande tenacia e ottimismo le nostre visite culturali, andando a Palazzo Barolo dove per qualche mese è in corso la mostra “Andy Warhol Superpop”.

Per sconfiggere le preoccupazioni ancora legate alla situazione pandemica, cosa c’e’ di meglio che lasciarsi travolgere dall’allegria e dalla spensieratezza di questo artista moderno? In un’ambientazione che aiuta a ricostruire l’atmosfera degli anni 50-60-70, grazie alle preziose spiegazioni della guida che ci ha accompagnato, siamo andati alla scoperta del mondo newyorkese della pubblicità, delle feste, della sperimentazione.

Ben si sono alternate foto, immagini e oggetti: abbiamo seguito il filo della creatività fino a raggiungere le iconiche immagini di Marilyn Monroe che non potevano mancare. E quando la mostra è finita siamo usciti più felici e già pronti alla prossima uscita!

Visita alla mostra “Helmut Newton”

In questo anno così peculiare e certamente indimenticabile nelle nostre vite e nella storia dell’umanità, le visite culturali non si sono potute svolgere come di consueto. Ci eravamo salutati in marzo alla mostra del Mantegna, la settimana prima del lockdown e ci ritroviamo ora, per la mostra dedicata alle fotografie di Helmut Newton, in un delicato momento in cui i contagi stanno di nuovo risalendo e siamo quindi consapevoli che per chissà quanto potremmo non godere di nuovo di queste esperienze liberatorie.

Così, con un piccolissimo gruppo di intraprendenti amici afasaci, rispettando il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine e le regole di sanificazione, ci siamo incontrati alla GAM di Torino dove la nostra amica e guida Giorgia Rochas ci ha accompagnato nel meraviglioso mondo delle immagini di Helmut Newton. Abbiamo goduto dei suoi lavori, affinato il nostro sguardo per individuarne l’ironia, abbiamo ammirato le sue provocazioni e contemplato i ritratti. In un museo completamente silenzioso, in cui ci muovevamo come ospiti privilegiati, ci siamo lasciati affascinare e incantare dalla bellezza, che ci ha presi per mano e ci ha condotto in un luogo altro, dove abbiamo lasciato fuori dalla porta ogni affanno e ansia, e siamo stati benissimo.

Terminata la visita, Giorgia ci ha proposto come sempre un piccolo laboratorio per consolidare l’esperienza della mostra e prolungare il nostro senso di benessere. A ciascuno dei partecipanti è stata scattata una fotografia in una posizione gradita. Giorgia ci ha reso disponibili tanti scenari, che sono diventate delle scenografie, mini quinte teatrali in cui inserire le nostre foto per ricreare una nuova, orginale, divertente nuova situazione. Seduti ciascuno in un tavolino proprio, ben lontani gli uni dagli altri, abbiamo ritagliato, incollato e creato: il nostro mondo interiore si è espanso e ci siamo divertiti e rilassati.

Al termine, i nostri lavori tutti in fila ci hanno consentito di osservare la bellezza della nostra creatività e delle nostre personalità. Siamo usciti dal Museo felici, grati più che mai di questa pausa preziosa dalle preoccupazioni e, chissà, più disponibili ad usare le nostre risorse interne per combattere e superare questo difficile momento. Non sappiamo se il prossimo mese ci sarà possibile replicare un’esperienza simile ma…prima o poi lo sarà, ne siamo certi!

Un ringraziamento speciale alla GAM, ai Servizi Educativi e a Giorgia Rochas che ha reso possibile tutto questo.

Visita alla mostra “Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno”

La mostra dedicata ad Andrea Mantegna è un’opportunità per immeggersi nella bellezza di palazzo Madama e ci porta immediatamente indietro nel tempo.

Grazie alla precisa guida di Paola Savio dei servizi didattici e museali abbiamo ripercorso l’affascinante vita del pittore ma anche le relazioni con le corti del tempo, la politica, le personalità e anche la cultura e lo spirito del tempo. I pezzi su cui ci siamo soffermati ci hanno affascinato per la delicatezza, i tratti e la maestria che dimostravano. Il cavallo di Donatello, le stampe di Mantegna, i ritratti che riprendono il gusto dell’antica Roma…ci siamo abbandonati ai paesaggi e alle raffigurazioni e ci siamo riempiti gli occhi e il cuore di bellezza.

Al termine della mostra, un gradevole “terzo tempo” nella caffetteria del museo ci ha consentito di scambiarci opinioni e commenti: è sempre vero: stare in mezzo al bello ci fa stare bene!

Visita alla mostra “Hiroshige, Hokusai, Hasui”

La mostra che siamo andati a vedere alla Pinacoteca Agnelli ha come sottotitolo “Viaggio nel Giappone che cambia” e ci ha trasportato in un mondo magico e delicato. Abbiamo scoperto paesaggi invernali, notturni magici, marine affascinanti che ci hanno rapito e incantato. Grazie ad un video molto ben dettagliato, abbiamo anche scoperto i segreti dei maestri incisori e poi ci siamo persi ad osservare i dettagli delle armature, delle abitazioni, dei vestiti delle donne. Un mostra affascinante, una bella occasione per scoprire suggestioni artistiche differenti da quelle cui siamo più abituati!

Torna in cima