Dopo una lunga serie di esami mi hanno trasferito all’ospedale Santa Corona, in Liguria, dove ho trascorso un lungo periodo di ricovero durante il quale stavo sulla sedia a rotelle o stavo sdraiato.
Ho un triste ricordo del ricovero in questo ospedale, così come a C.M., dove fui ricoverato per due mesi. A differenza dell’ospedale di Trento, dove mi hanno fatto una buona diagnosi con delle possibilità; di recupero, in questi due ospedalila prognosi fu negativa e non nutrivo più speranze per un mio miglioramento.
Finalmente a casa !!!!
Ero molto felice di essere ritornato dai miei affetti. Due mesi dopo il mio ritorno, incominciai la riabilitazione presso un centro: tutti i giorni andavo dalla logopedista, che si trovava nei piani superiori e dopo scendevo per la fisioterapia. Dopo qualche miglioramento potevo affrontare l’operazione al cuore e pian piano sono riuscito a pronunciare qualche parola, mentre prima la mia bocca era bloccata … pian piano ho ripreso a camminare e a dedicarmi all’orto.
Sono l’unico che si interessa del giardino e dell’orto di casa: é diventato un importante passatempo da quando non riesco più a leggere: sono molto arrabbiato!
Tranne che in inverno, dalle quattro in poi, aiutato da un giardiniere, passo i pomeriggi a coltivare le verdure, a raccogliere i frutti delle mie piante: ciliegie, pesche e albicocche.
Mi accontento un po’: vorrei tanto leggere un libro.
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